AGENZIA ENTRATE: CONTROLLI 730

Linee guida per controlli dei modelli precompilati modificati

Il 25 giugno u.s., con Provvedimento n. 2018/127084, l’Agenzia delle Entrate ha approvato i criteri per l’individuazione degli elementi di incoerenza da utilizzare per effettuare i controlli delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2018 con esito a rimborso e della modalità di cooperazione finalizzata ai controlli preventivi.

La verifica è fatta “nel caso di presentazione della dichiarazione direttamente ovvero tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta e che presentano elementi di incoerenza rispetto ai criteri pubblicati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate ovvero determinano un rimborso di importo superiore a 4.000 euro”
I controlli preventivi possono trovare applicazione anche con riferimento alle dichiarazioni presentate ai CAF o ai professionisti abilitati (art. 1, c. 4, Dlgs n. 175/2014).
Gli elementi di incoerenza delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2018 con esito a rimborso, presentate dai contribuenti con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, sono:
• lo scostamento per importi significativi dei dati risultanti nei modelli di versamento, nelle certificazioni uniche e nelle dichiarazioni dell’anno precedente;
• la presenza di altri elementi di significativa incoerenza rispetto ai dati inviati da enti esterni o a quelli esposti nelle certificazioni uniche;
• la presenza di situazioni di rischio individuate in base alle irregolarità verificatesi negli anni precedenti.
Per approfondire:
https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/normativa+e+prassi/provvedimenti/2018/giugno+2018+provvedimenti/provvedimento+25062018+controlli+rimborsi/Provvedimento+del+25062018_prot127084.pdf