Manovra : Misure per la sanità 2019-2020

In attesa dell’approvazione definitiva della legge di stabilità, la CISL ha trasmesso una sintesi di alcune delle più importanti misure che riguardano il comparto socio-sanitario inserite nella manovra .
Nuovo Piano liste d’attesa e Cup on line
Tra le nuove misure più interessanti troviamo il nuovo piano per combattere le liste di attesa finanziato con 350 milioni nel triennio, 150 milioni di euro per il 2019, 50 milioni per il 2020 e 100 milioni per il 2021. Sarà prevista, inoltre, l’attivazione di un Cup online, aggiornato in tempo reale.
<strong>Utilizzo dell’Intramoenia in caso di non rispetto dei tempi per l’erogazione delle prestazioni.
Viene confermato il diritto dei cittadini di avvalersi dell’intramoenia a carico dell’azienda sanitaria, quando la prestazione medica non può essere erogata entro i tempi stabiliti. Il paziente dovrà pagare soltanto il ticket, come se si trattasse di una normale visita in regime pubblico.
Consultori e centri per la famiglia
Nell’ambito della Nuova disciplina del Fondo per le politiche della famiglia, si introducono una serie di ulteriori misure in tema di conciliazione vita-lavoro e sostegno alle famiglie tra cui gli interventi volti a valorizzare il ruolo dei Consultori familiari e dei Centri per la famiglia.
Maternità
Viene inoltre riconosciuta la facoltà di proseguire il lavoro per tutti i mesi della gravidanza e di astenervisi esclusivamente dopo il parto entro i cinque mesi successivi allo stesso (a condizione che il medico competente attesti che tale opzione non porti pregiudizio alla salute della donna e del bambino).
Carta della famiglia
Viene modificata la platea dei destinatari. La Carta verrà destinata alle famiglie costituite da cittadini italiani ovvero appartenenti a Paesi membri dell’Unione europea regolarmente residenti nel territorio italiano con almeno tre figli conviventi di età non superiore ai 26 anni (attualmente è richiesto il requisito della minore età).
UE Disability Card
Si demanda ad un decreto del Ministro per la famiglia e le disabilità la determinazione delle modalità per l’individuazione degli aventi diritto ad una tessera che permetta l’accesso alle persone con disabilità a una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale in regime di reciprocità con gli altri Paesi della UE. Oltre al nostro Paese, partecipano al progetto 8 paesi dell’Unione: Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Slovenia e Romania.