LAVORI NOTTURNI E PENSIONI

Lavori notturni rivalutazione dei turni :domanda entro 1° maggio 2018 per chi perfezione i requisiti entro il 31 dicembre 2019

L’INPS, il 29 marzo u.s. ha pubblicato la circolare n° 59/2018, fornendo indicazioni sulle novità introdotte dalla legge n° 205/2017 -Legge di Bilancio 2018-, in merito ai requisiti e alla presentazione della domanda di anticipo pensionistico da parte dei lavoratori che svolgono lavori notturni.
La materia è regolata dall’art. 1, c. 170, della L. 205, il quale individua come destinatari quei lavoratori impegnati in cicli produttivi organizzati su turni di dodici ore, sulla base di accordi collettivi sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016, che svolgono attività lavorativa almeno 6 ore nel periodo notturno ricomprese nel lasso temporale tra la mezzanotte e le cinque del mattino.
Ai fini del raggiungimento del numero di turni necessari per accedere a pensione anticipata, i turni sopra indicati sono moltiplicati per il coefficiente di 1,5.
I lavoratori che perfezionano il requisito entro il 31 dicembre 2019, devono presentare la domanda di riconoscimento dello svolgimento dell’attività usurante entro il 1° maggio 2018, presentando contestualmente tutta la documentazione necessaria, compressiva dell’accordo collettivo siglato in data 31 dicembre 2016, al fine di attestare l’articolazione dell’orario di lavoro.
La presentazione della domanda oltre il termine del 1° maggio 2018, per accedere a pensione anticipata come “lavoratore usurante”, in caso di accertamento positivo dei requisiti, implica il posticipo della decorrenza del trattamento pensionistico di 1 mese, se il ritardo della presentazione della domanda è inferiore o pari ad 1 mese; di 2 mesi, se il ritardo è ricompreso in un periodo superiore al mese ma inferiore al trimestre; di 3 mesi, se la domanda viene presentata oltre i 3 mesi dalla data indicata dall’INPS.
La domanda diretta al riconoscimento del beneficio e la relativa documentazione devono essere presentate telematicamente alla struttura territorialmente competente.
Rivolgiti per l’assistenza al Patronato Inas-Cisl.




RICORDO DI GIANCARLO TORNACO

Vogliamo anche da questo sito ricordare la figura di un amico scomparso, Giancarlo Tornaco, a cui il Comune di Briona ha deciso di intitolargli la Sede della Biblioteca Comunale.
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In memoria e in omaggio di Giancarlo Tornaco di Emilio Lonati Segretario Generale della FNP del Piemonte Orientale.

Dopo avere dedicato la prima parte della sua vita alla attività professionale all’impegno politico, Giancarlo nel 2007 lascia i lavoro. Il suo status diventa quello di pensionato, ma non è tipo da “mettersi le pantofole”; si iscrive alla FNP (Federazione Nazionale Pensionati), precisamente nella Lega di Biandrate, realtà sindacale di cui fa parte il comune di Briona.
Non tarda a mettersi in mostra, facendo capire che il ruolo di semplice iscritto gli sarebbe andato stretto: comincia così il suo impegno sindacale in qualità di recapitista, di fatto l’apprendistato, nelle sedi di Briona e successivamente anche di Carpignano Sesia. Relaziona positivamente con i Sindaci dei comuni interessati e con i rappresentanti delle Istituzioni, in ciò favorito dalla sua precedente esperienza politica.
Nel frattempo il responsabile della sua Lega, Antonio Sigolo, si ammala ed è costretto sempre di più a staccarsi dall’impegno sindacale; Giancarlo è uno dei collaboratori più attivi in questa fase di incertezza della Lega. Se ne accorgono prima Antonio Filippi, successivamente Emilio Lonati, che sono incaricati dalla Segreteria FNP di seguire – in qualità di “vicari” – la situazione di Biandrate; cominciano a valorizzarlo, riconoscendolo di fatto vice responsabile di Lega. Quando Sigolo si aggrava, Giancarlo gli è molto vicino: fa spesso la spola con casa sua e lo tiene sino alla fine costantemente informato e coinvolto.
Antonio Sigolo muore, sconfitto dal tumore contro il quale aveva combattuto per anni, nell’agosto 2016; la segreteria FNP del P.O. propone Giancarlo come nuovo responsabile di Lega. A settembre il Consiglio Direttivo lo elegge all’unanimità.
Giancarlo non delude le aspettative: la sua empatia, le capacità relazionali e la sua propensione “al nuovo” lo portano a costruire impegni di lavoro in Lega caratterizzati da iniziative partecipate e condivise. L’attività sindacale sul territorio viene rilanciata e non tardarono ad arrivare i risultati organizzativi.
Giancarlo viene poi chiamato a gestire il progetto di accorpamento della Lega di Biandrate con quella di Vespolate: il percorso – inizialmente di sperimentazione – non si presenta né facile né scontato, ma viene portato a termine positivamente. Il Congresso del marzo 2017 sancisce formalmente tale unificazione: Tornaco Giancarlo viene eletto Coordinatore della Nuova Lega Biandrate/Vespolate. Porta avanti questo incarico con determinazione, superando le non poche difficoltà legate alla messa insieme di due realtà diverse per territorio, mentalità e cultura sindacale. Anche in questo caso, il ruolo di “aggregatore” di Tornaco è stato favorito dalle sue innate doti relazionali ed empatiche, caratteristiche che gli hanno consentito di essere sempre apprezzato da tutti.
In particolare,tra le iniziative più importanti promosse da Giancarlo e dalla sua Lega ,vanno senz’altro annoverate quelle in collaborazione con la Giunta di Biandrate del questionario riferito ai fabbisogni degli ultra sessantacinquenni e alla conseguente istituzione del “Centro Anziani” nella città di Biandrate ; importante anche la convenzione (per la quale lui ha fortemente lavorato) di Anteas/ Fnp con il CISA 24 per il trasporto dei disabili al Centro di Recetto.
Quando, nell’aprile del 2017, Tornaco ci ha lasciati, se ne è andato – oltre che un amico – un uomo buono, generoso, competente, pacato ma non arrendevole, che molto ha dato alla nostra Organizzazione.




FESTA PENSIONATI ZONA MOMO – PARCO LE CICOGNE BARENGO

Festa dei Pensionati aperta a tutti organizzata dalla RLS di Momo.

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PENSIONE E VARIAZIONE ASPETTATIVA DI VITA

L’INPS con Circolare n. 62 del 4 aprile 2018 ha comunicato che dal 1 gennaio 2019 si applicano i nuovi requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici adeguati agli incrementi della speranza di vita, stabiliti dal decreto 5 dicembre 2017.
Il Segretario Confederale CISL, Ignazio Ganga ,dichiara : “Aver reso più equo il meccanismo con cui si calcola la variazione dell’aspettativa di vita che incide sui requisiti alla pensione e aver messo il tetto di 3 mesi ai futuri aumenti, che l’Inps ha descritto nella circolare di oggi, è uno dei risultati ottenuti dal sindacato nei mesi scorsi, in un contesto di pesanti vincoli sulla finanza pubblica nell’ambito di complesse trattative con il Governo. Questo sarà un vantaggio per tutti i lavoratori e le lavoratrici”.
“Insieme all’allargamento della platea di chi ha diritto all’Ape sociale e alla pensione per i lavoratori precoci – sottolinea Ganga – abbiamo anche ottenuto il blocco dell’aumento dei requisiti alla pensione per chi svolge 15 categorie di lavori gravosi e usuranti, quindi, per questi lavoratori nel 2019 i requisiti alla pensione non aumenteranno. Il nostro lavoro però non è finito e per questo chiediamo che al più presto vengano istituite le Commissioni di studio sui lavori gravosi e sulla spesa previdenziale e assistenziale previsti dalla Legge di bilancio 2018 “




DICHIARAZIONE DI GIGI PETTENI PATRONATO INAS SU APE VOLONTARIO

DICHIARAZIONE DI GIGI PETTENI PATRONATO INAS
“Sull’Ape volontario bisogna stringere i tempi”: è questo l’appello del nuovo presidente dell’Inas Cisl, Gigi Petteni, che sollecita una pronta risoluzione di problematiche che impediscono l’invio delle domande.
“Si rischia di creare un danno a una platea importante di lavoratori interessati, considerato che le procedure sono bloccate mentre si avvicina la scadenza per l’inoltro della richiesta di anticipo pensionistico”, spiega Petteni.
Per chi ha maturato il diritto tra il 1° maggio e il 18 ottobre 2017, infatti, il termine per l’inoltro della domanda è fissato per il prossimo 18 aprile, termine che – per come stanno le cose al momento – risulta difficile da rispettare.
“Il nostro patronato – prosegue il presidente dell’Inas – si è impegnato a presentare una parte consistente delle domande di certificazione al diritto all’Ape volontario e i riscontri dall’Inps stanno arrivando. Non è giusto che ritardi di soggetti terzi – in questo caso le banche – impediscano l’attivazione di uno strumento importante che il sindacato e il patronato hanno sostenuto con determinazione. È fondamentale – conclude Petteni – che vengano rimossi tutti gli ostacoli che attualmente impediscono ai lavoratori di esercitare un proprio diritto”.




FURLAN: CORREGGERE LE DISTORSIONI DEL SISTEMA PREVIDENZIALE

Furlan: “Riprendere il confronto per correggere le distorsioni del sistema previdenziale”

La Segretaria Generale della CISL Furlan sottolinea che “ I recenti dati Inps sul sistema previdenziale confermano che mai come oggi serve al Paese un grande progetto sociale che parli di speranze e di progetti per il futuro, nella consapevolezza che non esiste equità e giustizia se non ci impegneremo maggiormente per combattere le grandi diseguaglianze del momento che vedono come priorità il lavoro e la previdenza per tutti e soprattutto per i giovani e le donne”.
“Ancora una volta l’Inps ci dice che l’importo delle pensioni è basso perché nel 62,2% dei casi è inferiore a 750 euro a dimostrazione della debolezza del mercato del lavoro nazionale. Ma il dato Inps evidenzia differenziazioni di qualità dei trattamenti previdenziali riconducibili sia a fattori di carattere territoriale che di genere con penalizzazioni evidenti nelle prestazioni a favore delle donne. Sono dati che confermano la tendenza degli ultimi anni che avevamo ben presente nel corso della trattativa sulle pensioni e ci rafforza nella convinzione che il cantiere previdenziale aperto nel 2016-2017 che ha caratterizzato il confronto, dovrà continuare a rimanere aperto per correggere alcune palesi distorsioni che già ora il sistema evidenzia e che in prospettiva potrebbero peggiorare.” ” Il nostro lavoro sulle pensioni, pertanto, deve riprendere da subito con la costituzione delle 2 commissioni sui lavori gravosi e sulla spesa previdenziale e assistenziale previsti dall’ultima legge di bilancio che potrà aiutare a inquadrare meglio, anche alla luce delle analisi dell’istituto di previdenza, le possibili modifiche che potranno aiutare a lenire i disequilibri dell’attuale modello pensionistico”.




ESECUTIVO FNP CISL PIEMONTE ORIENTALE

Si è riunito venerdì 31 marzo ,presso la sede di Novara, l’Esecutivo FNP CISL del Piemonte Orientale per la presentazione del bilancio 2017 effettuata dalla Segretaria amministrativa Loredana Bellotti. Il bilancio, corredato dalla Relazione dei Sindaci revisori illustrata da Silvano Fortina, è stato votato all’unanimità.
E’ seguita la relazione del Segretario generale FNP Emilio sugli ultimi avvenimenti del Paese relativi al voto e alle conseguenze che questo potrebbe portare al Sindacato.
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ESENZIONI PER DIAGNOSTICA E PER FARMACI

L’esenzione per farmaci, stabilita con Decreto Ministeriale 11 dicembre 2009 è demandata a regolamentazione regionale, la Regione tutti gli anni ne annuncia la conferma prima della scadenza e produce l’atto formale negli ultimi giorni utili.
L’esenzione per diagnostica e diagnostica strumentale invece è istituita con Legge 537/93, art. 8 c. 16 e la copertura viene data di finanziaria in finanziaria (sempre nazionale, ovviamente). Per questo motivo la copertura è già valida per tutto il 2018 a partire dal 1 gennaio e scadrà il 31 dicembre. La prossima finanziaria o legge di bilancio, se preferite, ne dovrà garantire la copertura successiva.