SINDACATI -GOVERNO INCONTRI SU PENSIONI

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SINDACATI -GOVERNO INCONTRI SU PENSIONI

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Proseguono gli incontri Governo-Sindacati sulle pensioni

Il Sindacato è impegnato a discutere sulla riforma delle pensioni sui tavoli tecnici con il Governo in vista dell’appuntamento decisivo del 13 novembre volto ad individuare rapide ed efficaci soluzioni ai problemi aperti , in particolare il tema dell’automatismo dell’aumento dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita che, senza interventi, porterà a 67 anni l’uscita nel 2019. La Segretaria generale della CISL Annamaria Furlan ha sottolineato che “E’ importante che Banca d’Italia e Corte dei Conti riconoscano che bisogna correggere alcuni aspetti della riforma del sistema pensionistico, nel segno dell’equità” “Noi non abbiamo mai detto che vada cancellata per tutti l’aspettativa di vita e nell’accordo con il Governo dello corso anno abbiamo detto che va rivisitato il meccanismo perché non tutti i lavori sono uguali, non è uguale la gravosità, né lo sono i pericoli e quindi evidentemente bisogna fare un lavoro importante che identifichi la reale aspettativa di vita, in base al lavoro che uno svolge. “”

Presso le Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sulla manovra economica 2018-2020, circa il capitolo previdenza la Cisl  ha evidenziato la limitata risposta nella legge di bilancio alle richieste sindacali sul fronte pensioni. “Restano fuori materie che comunque non avrebbero portato nell’immediato a oneri per il bilancio pubblico come il legame tra aspettativa di vita ed eta’ del pensionamento, o il ritorno alla perequazione delle pensioni a scaglioni secondo quanto previsto dalla legge 388/2000. Questi interventi peserebbero sulla finanza pubblica solo dal 2019; pertanto, pur criticando il fatto che il governo non ha dato risposte concrete in merito, riteniamo che il confronto possa e debba continuare, così come deve continuare sulla pensione di garanzia per i giovani”.

Il Governo sembra orientato ad estendere la possibilità di accedere alla pensione con il requisito dei 36 anni di contributi ai lavoratori che hanno svolto lavori gravosi per 6 anni negli ultimi 7 ad altre 4 categorie ( agricoli, siderurgici, marittimi e pescatori), oltre alle 11 già fissate dall’APE social.

Gli incontri proseguiranno giovedì 9 in attesa dell’incontro del 13 con i Segretari Generali.